
Charles-Edouard Bilbault
Global Equities Portfolio Manager
Questo slancio è stato particolarmente forte nel 2024. L’anno scorso è stato infatti caratterizzato dall’istituzionalizzazione degli asset digitali, come dimostrato dal successo degli ETF1 spot su Bitcoin sul mercato statunitense, con gli asset gestiti da iShares IBIT che hanno rapidamente superato il loro equivalente in oro fisico in pochi mesi, raccogliendo oltre 50 miliardi di dollari entro la fine del 20242. Le stablecoin3, un’infrastruttura di mercato essenziale nel mondo degli asset digitali, hanno raggiunto un volume di transazioni superiore a 33 trilioni di dollari negli ultimi 12 mesi4. Questo valore è oltre 2.5 volte superiore al volume di transazioni di Visa nel 20245, aprendo la strada ad una tokenizzazione su larga scala.
In Europa, la regolamentazione MiCA6 stabilisce regole uniformi per i fornitori di servizi legati agli asset crittografici. Hong Kong ha ampliato l’accesso ai prodotti in asset digitali per i clienti al dettaglio. Gli Emirati Arabi Uniti hanno creato un’agenzia dedicata alla supervisione degli attori di questo settore. Negli Stati Uniti, la nuova Amministrazione segnala un cambiamento radicale nell’approccio normativo verso queste tecnologie. Negli Stati Uniti, misure concrete a sostegno di questo settore sono già state implementate e dimostrano chiaramente un impegno rafforzato. La Casa Bianca, in consultazione con i principali attori, ha recentemente ospitato un vertice dedicato agli asset digitali. È stata inoltre creata una Riserva Strategica di Bitcoin tramite un ordine esecutivo presidenziale. Queste prime azioni segnano l’inizio di una nuova era regolamentare guidata da un’amministrazione favorevole all’innovazione.
La SEC7 ha ritirato le cause legali contro attori emblematici come Coinbase, Gemini e Robinhood. La leadership delle principali agenzie — inclusa la stessa SEC, oltre a CFTC8, FDIC9 e OCC10— è stata sostituita da esperti che supportano lo sviluppo dell’ecosistema Blockchain. La nomina di David Sacks — figura iconica nell’ecosistema tecnologico e investitore sofisticato nel settore — come Consigliere Speciale della Casa Bianca fa parte di questa dinamica. Inoltre, nei prossimi mesi, sono attese ulteriori misure per sostenere lo sviluppo e la prosperità economica del settore negli Stati Uniti, inclusi potenziali incentivi fiscali.
Un disegno di legge bipartitico sulle stablecoin è attualmente in discussione al Senato degli Stati Uniti, segnando una pietra miliare cruciale mai raggiunta prima. Questo segue il FIT21 ACT11 sulla modernizzazione finanziaria. Le implicazioni di un tale quadro normativo sono rilevanti per gli attori del settore. La sua attuazione promuoverà l’innovazione, consentirà all’industria di accedere a nuovi mercati e di sviluppare prodotti e soluzioni con applicazioni immediate, in particolare nei pagamenti e nei mercati dei capitali (pagamenti istantanei, gestione automatica delle garanzie, tokenizzazione, ecc.). Inoltre, è in cantiere un disegno di legge sull’infrastruttura di mercato che definisce la tassonomia degli asset digitali. Entrambi gli sforzi legislativi sono una priorità per l’amministrazione Trump, che mira a farli approvare entro agosto.
Molte aziende hanno annunciato progressi nelle loro strategie relative agli asset digitali. Alcune, che in precedenza erano rimaste in disparte, ora dichiarano di stare valutando l’integrazione di questi asset nelle tesorerie aziendali o lo sviluppo di nuove offerte di prodotti e servizi. Citadel, ad esempio, ha recentemente annunciato di essere in fase di valutazione del proprio ruolo come market maker per il trading di asset digitali. Altre stanno accelerando lo sviluppo di prodotti utilizzando tecnologie Blockchain in nuovi settori verticali, come Robinhood o BlackRock nel campo della tokenizzazione degli asset. L’abrogazione di regole contabili restrittive, come la SAB 121 negli Stati Uniti, segna la riapertura del settore bancario agli attori dell’ecosistema degli asset digitali12. Ciò amplia significativamente il loro mercato, consentendo alle banche di incorporare questo tipo di asset nei loro bilanci senza incidere eccessivamente sui coefficienti di capitale13. Inoltre, l’OCC ha confermato in un bollettino ufficiale del 7 marzo 2025 che le banche possono legalmente offrire servizi di custodia per asset digitali, sfruttare tecnologie di registro distribuito e utilizzare stablecoin. Questo progresso istituzionalizza e l’ulteriore integrazione di questa classe di asset da parte di entità regolamentate sblocca strutturalmente un mercato considerevole per le aziende che ne guidano lo sviluppo, in particolare le società FinTech specializzate14.
Siamo convinti dell’enorme potenziale di crescita del mercato degli asset digitali, prevedendo un effetto rete senza precedenti che andrà a beneficio delle aziende del settore. Questo contesto rilancerà l’innovazione e l’attività sia in termini industriali che nei mercati dei capitali, con diverse importanti IPO attese quest’anno.
Nel breve termine, la chiarificazione normativa supporterà l’integrazione strategica di questi asset nel mondo finanziario.
Nel medio termine, il rafforzamento del quadro legislativo — in particolare attorno alle stablecoin — consoliderà il sostegno istituzionale per questa classe di asset, proteggendo sia gli innovatori che guidano questa rivoluzione tecnologica sia i loro clienti da potenziali inversioni normative. Questa istituzionalizzazione dovrebbe migliorare la qualità dei prodotti e dei servizi, spinta da una maggiore concorrenza in un mercato significativamente più ampio. I player meglio adattati a questi cambiamenti istituzionali emergeranno come consolidatori di mercato e rafforzeranno la loro posizione di leader di mercato.